
Nel luogo in cui oggi sorge il parcheggio delle auto di piazza Ungheria, il palazzo del Banco di Sicilia, il grattecielo dell'Ina, c'erano campi da tennis. Facevano parte di un club che sorgeva nell'area di Palazzo Villarosa. Nel 1948 il consorzio immobiliare Villarosa vendette al Banco di Sicilia questo lotto di terreno, che fu reso edificabile. Nel 1952 l'Ina incaricò l'ingegnere Carlo Broggi della progettazione del grattacielo, che fu realizzato in 3 anni dall'impresa Cefa dei fratelli Amoroso. Nella seguente cartolina, noterete che al mitico edificio manca qualcosa:

Ed eccovene anche una a colori:

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